Le applicazioni più recenti e innovative si inseriscono proprio nell’ultima categoria dei materiali smart e a memoria di forma.
Fra i numerosissimi esempi che si possono citare vi è l’involucro della Kinetower (foto 3), il progetto di Kinetura (Xaveer Claerhout & Barbara Van Biervliet), disegnata nel 2008, che rappresenta un caso esemplare per l’adattabilità, sostenibilità e utilizzo di materiali dinamici.
L’involucro prevede l’utilizzo di una membrana flessibile e di forma, che divisa in lame in corrispondenza delle vetrate, è in grado di aprirsi e richiudersi regolando la luce in ingresso.
Particolarmente interessanti sono le soluzioni d’angolo dove le lame (sulla cità di due mani) semi-curvano per convergere verso l’interno.
Nell’architettura dell’ambito delle schermature si sta focalizzando verso una sempre maggior integrazione dei materiali in grado di captare e trasformare energia (fotovoltaico) o di reagire automaticamente in base alle condizioni ambientali esterne, utilizzando pochissima energia (schermature omeostatiche).
Nella realizzazione di facciate cinetiche l’evoluzione verso la realizzazione di smart facades intelligenti coniuga l’interattività alla comunicazione visiva tipica degli involucri architettonici mediatici e una sensibilità tecnologica volta all’innovazione con l’obiettivo di migliorare l’integrazione ambientale attraverso un contenimento dei consumi energetici e dell’investimento economico in fase di realizzazione e di gestione.”